Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di 'cookie'. Queste informazioni, che potrebbero riguardare te, le tue preferenze o il tuo dispositivo internet (computer, tablet o dispositivo mobile), sono principalmente utilizzate per far funzionare il sito come ti aspetti. Puoi trovare ulteriori informazioni su come utilizziamo i cookie su questo sito e impedire l'impostazione di cookie non essenziali, facendo clic sulle varie categorie di seguito. Tuttavia, se lo fai, potrebbe influire sulla tua esperienza del sito e sui servizi che siamo in grado di offrire.
descrizione Cookie | permettere |
---|---|
GDPR - regolamento sulla protezione dei dati generali |
La legge sui cookie è una legge sulla privacy che richiede ai siti web il consenso dei visitatori per archiviare o recuperare informazioni su un computer, smartphone o tablet. È stato progettato per proteggere la privacy online, rendendo i consumatori consapevoli di come vengono raccolte le informazioni su di loro e usato online e dare loro la possibilità di accettarlo o meno.
Spedizioni in tutto il Mondo Transazioni protette
Nessun prodotto
Grappa di Chardonnay Giulia Berta Distillerie
Vitigno:
Chardonnay.
Sistema di distillazione:
Discontinuo.
Impianto:
Caldaie in rame a vapore.
Affinamento:
Botti in Rovere di Slavonia per un periodo di 10/12 mesi.
Colore:
Limpido, giallo ambra.
Profumo:
Elegante, armonioso, pronunciato.
Sapore:
Vena morbida, sentori di vaniglia e frutta tropicale.
Capacità bottiglie:
cl. 70
Gradazione:
40% vol.
Prezzo al Litro | 35,0 € |
Grado alcolico | 40,0 % |
Origine | Piemonte |
Produttore | Berta Distillerie |
UNA FAMIGLIA CONTADINA PER LA GRAPPA.
Quattro generazioni per la grappa, quattro generazioni per arrivare a creare la modernissima distilleria dei Berta di Roccanivo a Casalotto di Mombaruzzo, quattro generazioni che hanno inizio l’11 luglio 1866 con la nascita di Francesco Berta.
Era il tempo, quello, in cui Roma non era ancora capitale, in cui la Spedizione dei Mille si era appena conclusa e Vittorio Emanuele II era ancora Re d'Italia. Era il tempo della semplicità e della vita rurale, del sacrificio e del rispetto delle tradizioni.
Francesco Berta, come in tutte le famiglie contadine, lavora fin da bambino nelle vigne e in cantina, e con preveggenza e audacia, appena cresciuto si guarda attorno alla ricerca di clienti per vendere il suo prodotto. A ventidue anni sposa Erminia Barbero e dalla loro unione nascono nel 1889 Giovanni e nel 1905 Michele. Nel rispetto della tradizione contadina del tempo, che consigliava di non dividere la proprietà, Francesco decide di affidare al primogenito Giovanni il lavoro da lui intrapreso, mentre a Michele è data la possibilità di studiare e laurearsi in farmacia.
Negli anni Trenta, quindi, Michele apre una farmacia a Milano, mentre Giovanni continua il lavoro del padre, che verrà continuato e accresciuto dal figlio Paolo, con la fondazione nel 1947 della prima distilleria a Nizza Monferrato.
LA VINACCIA
Distillare è un’arte meticolosa che consente di estrarre e concentrare ciò che si trova nella materia prima, la vinaccia. La qualità di una buona grappa dipende principalmente dai requisiti della vinaccia stessa che deve essere assolutamente fresca e sana.
Per garantire l’ottima conservazione della vinaccia non solo durante lo stoccaggio, ma anche durante i trasporti, la famiglia Berta ha introdotto un innovativo sistema di ritiro in speciali contenitori di plastica alimentare da 200 chilogrammi. La vinaccia che proviene da tutte le regioni d’Italia, è mantenuta fresca e umida grazie a questa sua particolare conservazione. In un contenitore ermetico, si genera infatti, un processo naturale di fermentazione durante il quale lo zucchero si trasforma in alcol generando anidride carbonica. L’ossigeno contenuto all’interno dei contenitori fuoriesce tramite una piccola valvola di sfiato posta sul coperchio e la mancanza di ossigeno permette alla vinaccia di non entrare in contatto con i microrganismi dell’aria e dell’acqua che ne provocherebbero il deterioramento. Non c’è quindi da stupirsi se visitando le Distillerie Berta durante i mesi autunnali, invernali e addirittura primaverili, potrà capitarvi di vedere, toccare e assaporare la freschezza e l’ottima qualità della vinaccia conservata con questo sistema.
Un’altra peculiarità di questo tipo di stoccaggio è la tracciabilità del prodotto, garantita da un sistema che indica la provenienza e la tipologia della vinaccia, informazione essenziale nella trasparenza del rapporto tra produttore e consumatore.
La vinaccia che arriva in distilleria può essere fermentata, semifermentata o vergine. La vinaccia fermentata. È la vinaccia che resta a contatto con il mosto, finché questo si è fatto vino, è, quindi, pronta per la distillazione subito dopo la svinatura, perché gli zuccheri contenuti nell’uva si sono completamente trasformati in alcool. E’ ottenuta normalmente dalla vinificazione di uve nere. La vinaccia vergine. È la vinaccia che viene separata dal mosto appena dopo la pigiatura, prima della fermentazione. Gli zuccheri che contiene non si sono ancora trasformati in alcool per cui non può essere distillata subito dopo la svinatura ma è necessario conservarla negli appositi contenitori affinché fermenti. Viene ottenuta, di solito, da uve bianche. La vinaccia semifermentata. È la vinaccia che ha fermentato solo parzialmente con il mosto, la si può distillare subito rinunciando a quella parte di alcool che non si è ancora svolto, oppure la si può conservare fino a completa fermentazione alcolica. Questa è ottenuta sia da uve bianche che da uve nere.
LA PRODUZIONE
Una volta terminata la fermentazione, si entra nel cuore di un processo tutto artigianale seguito con meticolosa cura dal maestro distillatore. La vinaccia fermentata giunge direttamente agli alambicchi a corrente di vapore per andare a riempire i cestelli che sono contenuti in ogni caldaietta. Una volta riempito l’alambicco, il Maestro Distillatore lascia che un caldo vapore acqueo attraversi le umide bucce della vinaccia e che in questo suo percorso verso l’alto possa estrarre dalla medesima l’alcol sviluppato precedentemente durante la fermentazione. Il vapore alcolico così ottenuto sarà inviato nella colonna che lo libererà dai vapori idroalcolici meno concentrati permettendogli di salire di gradazione. Il vapore alcolico più concentrato raggiungerà la sommità di un refrigeratore per poi passare, una volta condensato, in una bacinella di controllo grado: solo un lento gocciolìo che racchiude tutta la dedizione e la pazienza dell’artigiano. Grazie alla maestria dei distillatori e ai sistemi di controllo all’avanguardia, viene selezionato il cuore, quella parte di prodotto che per caratteristiche di aroma e morbidezza, si distingue dalla testa e dalla coda, rispettivamente parte iniziale e parte finale del processo di distillazione. Le differenti tipologie di impianto consentono, inoltre, di distillare varie materie prime oltre alla vinaccia: è possibile quindi estrarre pregiate acquaviti anche dal vino e direttamente dall’uva.
La scelta della famiglia Berta è chiara: prediligere la qualità alla quantità. Produrre meno litri cercando di accontentare una clientela più ristretta ed esigente, amante del bouquet di aromi e profumi che le grappe Berta hanno dimostrato di possedere da decenni. Ecco che nasce un nuovo concetto di bere grappa: non più un semplice digestivo, non più un sottoprodotto di origine contadina dal sapore aggressivo e corroborante, ma un grande distillato da degustare e meditare, deciso e allo stesso tempo gentile nelle sue mille sfumature.
LE CANTINE DI INVECCHIAMENTO
Appena nata, l’acquavite riposa in contenitori di acciaio inossidabile, ma quando evidenzia particolari caratteristiche organolettiche, viene posta nelle botti di diverse essenze per cominciare il suo percorso di lenta e paziente maturazione.
Per definizione, la grappa è invecchiata quando riposa, per un periodo uguale o superiore all'anno, in legno. E naturalmente, maggiore è la sua permanenza, maggiore sarà il profumo, la morbidezza, la dolcezza.
Nel 2005, al fine di rispondere positivamente alle richieste di un mercato in continua crescita e solo dopo una serie di studi volti a creare una moderna e tecnologica struttura nel rispetto dell’ambiente circostante, terminano i lavori di una prima cantina di invecchiamento di più di 2100 metri quadrati. Completamente sotterranea e isolata al fine di evitare la naturale variazione di temperatura, la struttura è stata progettata con un sistema di ventilazione naturale che permette un ricircolo dell’aria senza l’ausilio di condizionatori; si ottengono quindi i vantaggi delle cantine tradizionali eliminandone gli inconvenienti, quali alcune muffe ed elevata umidità. All’interno della cantina riposano migliaia di barriques e tonneaux realizzate in Tronçais d’Allier, un pregiato rovere francese, ideale per l’invecchiamento dei grandi distillati. La media tostatura conferisce al prodotto un colore ambrato, un sentore inebriante di vaniglia e tabacco, accompagnato da un aroma fruttato inconfondibile. I cultori del bere bene non possono non lasciarsi incantare da questo affascinante mondo sotterraneo dove le Riserve Berta riposano per anni in attesa che solo il tempo e la saggezza dell’artigiano decidano il momento opportuno per l’imbottigliamento.
Trascorrono così il passare del tempo, tra le volte illuminate e i mattoni a vista, Monprà, Giulia e Piasì, le invecchiate della linea base; Villa Prato, la selezione delle migliori grappe prodotte e invecchiate; Nizzae; Acquae Vitae, invecchiata vent'anni; Roccanivo, Bric del Gaian, Tre Soli Tre grappe invecchiate otto anni; Primagioia, il distillato di vinaccia, di vino e frutta invecchiato dodici mesi; DiLidia, la stravecchia; Magia, distillato d’uva invecchiato dieci anni; Riserva del Fondatore Paolo Berta, grappa invecchiata venti anni; Casalotto, brandy invecchiato venticinque anni; Elisi, grappa invecchiata e assemblata con le grappe degli ultimi anni. Nel 2008 la struttura è stata ampliata con una nuova cantina di circa 400 metri quadrati. É infatti nel corso di questo anno che vengono acquistati tredici tini da diecimila litri cadauno in rovere di Slavonia, legno particolarmente indicato per la maturazione dei distillati in botti di grandi dimensioni. Una scelta che non può che migliorare la qualità delle grappe invecchiate. Nel 2012 è stato realizzato un ulteriore ampliamento di 400 mq dedicato alle grappe che riposano in tonneaux.
Ancora nessuna recensione da parte degli utenti.